Immaginatevi 1700 km. di costa pressocchè deserta, posizionatela dove l'Oceano Indiano si confonde con il Mare Arabico, aggiungete un'identità nazionale che ancora si riconosce nelle antiche tradizioni, oasi spettacolari, fiordi e baie incantate, mercati dal fascino coinvolgente, antiche fortificazioni, deserti che al tramonto si colorano di rosa: tutto questo e molto altro è il Sultanato dell'Oman. Una meta nuova ed esclusiva, lontana dagli echi del turismo di massa, dove sentirsi un po' pionieri ed assaporare il fascino della scoperta. Sotto la superficie i fondali sono pieni di vita: si contano più di 85 specie di coralli e 900 specie di pesci.
AL SAWADI
Al Sawadi è un piccolo villaggio di pescatori situato a circa 80 chilometri a nord di Muscat.
A circa 16 miglia a largo della costa si trova il Parco marino delle Isole Daymaniyat, costituito da 9 isole disabitate, punto di stazione per gli uccelli migratori ed area di riproduzione per le tartarughe. Intorno alle isole sono attualmente disponibili 17 punti di immersione, la cui profondità varia in genere dai dai 9 ai 30 metri. Il paesaggio subacqueo è fantastico, con costruzioni coralline di dimensioni e colori spettacolari. Il numero e la varietà di pesci lascia sbalorditi anche i subacquei più esperti. E’ uno dei luoghi migliori in Oman per gli incontri con i pelagici: squali leopardo, non di rado lo squalo balena, tonni e tartarughe. E’ possibile inoltre osservare: coralli duri e molli, murene, pesci pappagallo, cernie, carangidi, platax, trigoni, lionfish, seppie ed altro pesce di barriera.
Al Sawadi è anche punto strategico per scoprire le straordinarie bellezze storico-naturalistiche dell’Oman: la capitale Muscat, le città storiche di Nizwa e Bahla, le fortezze di Jabrin, Al Hazm, Nakhal e Rustaq, le città delle montagne come Misfa, le oasi di Nakhal, Wadi Bhani Khalid, Wadi Awf, le dune dorate del deserto di Wahiba Sands. MUSANDAM
La penisola del Musandam, situata all'estremità nord del paese (da cui è separata dagli Emirati Arabi Uniti), si affaccia sullo stretto di Hormuz che mette in comunicazione il Golfo Arabico con il Golfo dell'Oman (Mare Arabico/Oceano Indiano). E' questo uno dei luoghi più selvaggi e spettacolari della penisola arabica, costituito da montagne che scendono a picco sul mare, fiordi naturali e baie incredibili dove vivono remote tribù di pescatori. DHOFAR
Il Dhofar è situato all'estremo sud dell'Oman, a 1040 km da Muscat e raggiungibile dalla capitale in 1 ora e 15 minuti circa di volo.
La regione è divisa geologicamente in tre parti: il deserto, la zona costiera e le montagne che dividone le prime due.
La pianura costiera è lussureggiante, poichè questa e l'immediato entroterra beneficiano degli effetti del monsone di sud-ovest che rende la regione ricca di frutti come datteri, cocco, mango, banane e palme, mentre le montagne ospitano pasccoli che sono ottimi per capre e cammelli.
Questa zona nell'antichità è stata un crocevia fondamentale per i traffici mercantili, poichè era il crocevia tra la Via delle Spezie e la Via dell'Incenso, due delle più importanti rotte commerciali che hanno prosperato per secoli, luogo d'incontro tra i mercanti del Mediterraneo e quelli provenienti dall'estremo Oriente.
Oggi come nell'antichità questa regione ha una grande importanza poichè è uno dei pochissimi luoghi al mondo dove cresce l'albero dell'incenso, fonte di ricchezza per la popolazione sia per l'esportazione di incenso che per la produzione di oggettistica collegata.
INFORMAZIONI UTILI
Il viaggio: in collaborazione con Qatar Airways ed altri vettori IATA.
Documenti: E' richiesto il passaporto con scadenza non inferiore a sei mesi.
Lingua: L’arabo. L’inglese è molto diffuso.
Visto: costo USD 20 ed è ottenibile all'arrivo.
Vaccinazioni: Nessuna obbligatoria
Valuta: Omani Rial (1 € = 0,52 OMR circa). Sono accettati sia dollari che euro.
Fuso Orario: + 3 ore che diventano +2 quando in Italia vige l'ora legale
Abbigliamento: Pratico ed informale.
Sono consigliabili occhiali da sole, copricapo, scarpe molto comode e creme protettive per i soggiorni mare.
Acquisti: Argento e oro, l'incenso della regione del Dhufar, uno dei pochi posti al mondo dove crescono alberi che producono incenso; sciarpe e foulard in pashimina, spezie, artigianato locale come oggetti in rame e ottone, hennè e frutta secca, in particolare i datteri.
L'oggetto più caratteristico è però il Khanjar, tipico pugnale dalla lama ricurva realizzato in argento e finemente lavorato.
Vi sono sia delle versioni economiche che alcune molto pregiate di antiquariato.
Voltaggio: 220/240 v. si consiglia di avere un adattatore universale.
Periodi migliori: In generale da ottobre ad aprile. Da giugno a settembre è molto caldo, specie nel deserto.
Nel sud si può andare tutto l'anno anche se è da evitare il periodo da luglio a metà settembre.
Molto suggestivo da metà settembre in poi per la particolare bellezza del paesaggio dopo le piogge monsoniche.
Clima: In Oman si possono contare due stagioni: l'estate, che va da maggio a settembre, e l'inverno, da ottobre ad aprile.
Il clima è più umido sulla costa ma le temperature più elevate nell'entroterra.
La regione del Dhofar, situata a sud dell'Oman risente invece dell'influenza dei monsoni nel periodo tra maggio e settembre quando il clima è più mite, ma ci possono essere frequenti pioggie.
La temperatura del mare, anche in inverno nei mesi di dicembre/gennaio, non scende mai al di sotto dei 20° permettendo di poter fare tranquillamente bagni e snorkling per ammirare la ricchissima fauna marina.